# MASCOTS FROM HELL 1 (ITA)

E' cosa nota a tutti che l'heavy metal è un genere che dal punto di vista grafico ha regalato molto, sia in alto che in basso, e che il livello di tamarraggine si è sempre mantenuto alto. Negli anni, una cosa che ha infatti contraddistinto le band ad ogni latitudine sono state le mascotte, generalmente più trucide e improbabili possibile, che hanno certamente adornato le maglie e gli smanicati di molti di noi.
Facciamoci allora una carrellata delle creature che hanno adornato con gloria le copertine degli album più molesti di sempre!



Martha Splatterhead: essenzialmente Martha Splatter è Eddie con le tette di Tura Satana ed una spiccata propensione alla violenza. Compare su un buon numero di copertine degli splatter rockers Accused ma, curiosamente, non nell'EP  dell'85 che si chiama "Martha Splatterhead", per poi ricomparire sul successivo LP "The Return...of Martha Splatterhead". Disegnata dal chitarrista Tommy Niemeyer, Martha va in giro a uccidere e divora (citiamo testualmente da un numero della mitica zine RRRRROOOAAARRR ) i "cattivi" ovvero stupratori, razzisti e altri nemici della società civile. Voi tenetevi Levante,Billie Eilish e il girl-power, noi ci teniamo la splatterhead!




Allister Fiend: "dopo tanti anni passati in vari manicomi del mondo era chiaro che non c'era cura per la voglia di marcio rock'n'roll di Allister Fiend,così è stato chiuso in una cella di un ospedale psichiatrico per sempre...o così pensavano. Ma in una notte in cui la luna piena era alta nel cielo, urla di dolore e angoscia ruppero il silenzio notturno e Allister Fiend fu finalmente libero. A quanto si dice, esce fuori solo la notte nei tuoi incubi peggiori. Tutto ciò che si sa è che ha placato la sua sete di r'n'r grazie ai Motley Crue". Eh sì, adesso parliamo di un pezzo da 90 come i Motley Crue che, a insaputa di molti, hanno una cazzo di mascotte: il secchissimo Allister. Infatti campeggia su buona parte del merch anni '80 di sopracitati tossici a stelle e strisce, e ricorda molto da vicino quel buontempone di Nikki Sixx. Pare infatti che quest'ultimo, in un delirio lisergico, si sia sognato questo allampanato figuro scemo per il rock. Da notare come lo spoken intro "In The Begining" su Shout at the devil sia accreditato proprio al mefistofelico Fiend. Purtroppo non si trovano info sull'artista che l'ha creato.



Fangface: succede spesso che un chitarrista o un altro membro cambi band, ma una mascotte può cambiare band? oh...certo che sì! Il nostro Fangface lo ha fatto eccome! Questo  mostrillo tutto zanne esordisce sul mitico EP d'esordio degli Helloween, dove sembra uscire da un uovo o qualcosa di simile, e nel successivo "Walls of Jericho", dove butta giù le mura a ceffoni (altro che trombette). Successivamente, come tutti noi sappiamo, Kai Hansen prende le sue tamarrissime chitarre rosse, se ne va via dalle zucche di Amburgo e fonda i Gamma Ray. Oltre a portarsi via il modo giusto di cantare "Victims of Fate", si porta via anche Fangface, che comincia a fare capolino dall'arcinoto Land Of the Free (dopo un sfilza di copertine da TSO). In origine disegnato da Uwe Karczewski (anche lui di Amburgo, disegnerà buona parte delle copertine delle zucche, altre tamarrate con Hellish Crossfire degli Iron Angel e quelle degli StormWarrior), in seguito dal mitico Derek Riggs (dai che lo sapete cosa ha disegnato!!!), ma FangFace non è nato dalla mente di nessuno dei due designers, bensì era una maschera di Halloween (no pun intended) del '77 creata dal Zagone Studio e venduta negli States, ma come ci arriva ad Amburgo? Un giovane Piet Sielck (Iron Saviour) va in vacanza in America e si porta dietro questo parastazzo spaventoso, che colpisce la mente di Hansen tanto da portarselo dietro per anni e anni.


!!!BONUS!!!


Van Alien: Provieniente dal pianeta Ur-Ano (tra Pirri e Quartu) questo alienaccio thrashone è stato trovato sbronzo alla guida della sua navicella. Gli è stata quindi ritirata la patente stellare, e si trova bloccato sulla Terra, dove perseguita gli Abduction (valente thrash band sarda di qui vi abbiamo gia parlato), rubandogli proprio l'alcol che la band ingurgita in quantità cospicue. Van Alien è stato disegnato da Stefano Paynt per una maglietta degli Abduction, ed è stato nominato così da Logan, chitarrista dei Loanshark e amico della band. La prima mascotte sarda di questa rubrica!




Authors _ xZANx and SARA

Reviewing your records since 2011. Married in the name of Slayer.


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