THULSA DOOM INTERVISTA


I Thulsa Doom vengono da Roma e suonano un connubio di epicità e oscurità sottoforma di death metal di scuola Bolt Thrower e Asphyx!
Nail e Phantomlord si aprono ai nostri microfoni.


1) Ciao! Parlateci un po' delle origini della band. Siete attivi da relativamente poco, ma sappiamo che avete avuto già esperienze in campo musicale. Come siete finiti dentro questo progetto?

[Nail] I Thulsa Doom sono in effetti un progetto recente (nati nel 2018) anche se l’idea e le radici del gruppo risalgono a qualche anno prima. In quel periodo io, Filippo “Phantomlord” e Lorenzo “B.G. Triumph”, dopo esserci congedati ognuno dal relativo progetto in altra band (rispettivamente io Vultures Vengeance e prima Necromancer, Filippo Lurking Terror.Lorenzo Demonomancy) decidemmo di unire le forze e dar voce a materiale che avevamo già pronto. Da quel materiale, in poco tempo nacque Realms of Hatred. A seguire si è unito
alla formazione come bassista Antonio Cutthroat che molti hanno sicuramente già apprezzato come mastermind nel suo progetto “Demon Bell” e come bassista nei Demonomancy.



2) Il vostro death ci ha ricordato non poco i Bolt Thrower, i Sadistic Intent e i Sathanas, filtrati in un’ottica epica e oscura. Cosa vi ha spinto ad adottare questo stile così particolare e poco battuto?

[Nail] Hai colto abbastanza bene le nostre influenze. Diciamo che secondo me, guardando indietro al nostro background musicale, i Thulsa Doom sono un risultato abbastanza“naturale”. Per quanto non ami le etichette e le definizioni, nella maggioranza dei progetti a cui abbiamo preso parte abbiamo sempre pagato un forte tributo ai gruppi death/thrash 80’s/90’s. Per quanto riguarda l’attitudine epico-oscura invece, quello per me è un “condimento” alla musica che, a mio gusto personale, da un valore aggiunto ed una particolare chiave di lettura all’ascoltatore e si incastra molto bene con l’esaltazione e la violenza che può trasmettere una musica estrema quale il death metal è.

[Phantomlord] Come ha detto Nail è stato semplicemente un processo naturale, suoniamo e ci rifacciamo ai gruppi thrash e death che amiamo e ascoltiamo da sempre. Per quanto mi riguarda questo è un processo basilare, ci piacciono quelle band che sanno suonare il riff e non come spesso accade oggi dove si punta a fare dell’inutile “”death metal”” atmosferico o cavernoso con 0 riffs.



3) Da queste parti R .E. Howard è molto apprezzato, così come la sua creatura chiamata Thulsa Doom. Se avete scelto questo nome sicuramente l'heroic fantasy, sword and sorcery non sono termini nuovi per voi. Quali sono i vostri racconti/scrittori preferiti in questo campo(valgono anche film e fumetti)?

[Nail] Ovviamente Tolkien (Silmarillion, Lotr), Moorcock, Poe, Lovecraft.

[Phantomlord] Sono e siamo cresciuti con LOTR, il Silmarillon e le opere di Lovecraft.Personalmente adoro il ciclo di Elric di Moorcock e sono sempre stato appassionato di letteratura di fantascienza, dall’epoca d’oro degli anni 50 (Heinlein, Asimov o Clarke per citare i più famosi) al periodo New Age.


4) Realms of Hatred è fuori per Invictus Records nei sacri formati di cassetta e vinile. Siete contenti del risultato ottenuto? Ci raccontate un po’ di retroscena su questo EP d'esordio? Side question: siamo molto interessati ai due intro stumentali che ben delineano l'atmosfera.Come nascono?

[Nail] Sono abbastanza soddisfatto del risultato ottenuto con Realms of Hatred. Con il senno di poi riesco sempre a trovare qualche virgola fuori in ogni cosa che faccio, ma sono abbastanza convinto che questo faccia parte della mia indole “maniacale”.Le quattro canzoni di Realms of Hatred nascono dall’unione dei pezzi scritti da me e Filippo precedentemente alla formazione del gruppo e rielaborati in sala prove (At the gates of Nineveh risale addirittura al 2015). Sostanzialmente ci siamo trovati in sede di rehersals a provare delle canzoni già abbastanza consolidate, perfezionandole a livello di riff ed agganciando delle lyrics in modo da risultare coerenti con l’immagine che volevamo dare al
gruppo.Per quanto riguarda i due strumentali, la traccia “Realms of Hatred” è un tema di 1 minuto e mezzo con archi altisonanti ed effetti sinsitri. Il pezzo ha avuto origine da un’idea del nostro batterista Lorenzo B.G. Triumph. Ricordo che un giorno porto in sala prove una sua tastierina Bontempi giocattolo a due ottave, e durante una pausa ci fece ascoltare le 4 note malefiche che aveva in testa (fu una scena abbastanza comica a dire il vero) e da cui sono partito per creare lo strumentale. Devo ammettere che mi sono divertito molto ad aggiungere armonie di archi e effetti malefici sotto. Il risultato finale mi ricorda atmosfere alla Celtic Frost ed è perfetto per aprire i nostri live

Misfortune Glance è invece un breve arpeggio neo-classico che funge da preludio al pezzo finale del disco “Thulsa Doom”. Seppur breve, quest’intro cerca di giocare un po’ sull’effetto sorpresa in quanto, probabilmente, non è un qualcosa ti aspetteresti in un disco death metal



5) Sappiamo bene che anche l'occhio vuole la sua parte, soprattutto quando si parla di metal old-school, quindi parliamo un po’ dell'artwork e del logo, sicuramente evocativi e d'impatto. Chi li ha realizzati? Quanto conta per voi il lato grafico della band?

[Nail] L’artwork è stato realizzato dal nostro amico ì Samuele Gore a partire da una mia bozza realizzata al computer. Il disegno rappresenta un cavaliere oscuro immerso in un immaginario sinistro medievale, ricco di riferimenti (un esempio sono le rovine sullo sfondo, bassate sulle rovine realmente presenti a Roma in zona Appia-Pignatelli, un riferimento alla nostra città). Il personaggio è anche un tributo ai disegni di Bakshi ed ai suoi Nazgul, che ovviamente tutti noi amiamo.
Curiamo molto la parte grafica, non solo per l’artwork, ma tutto ciò che concerne ad esempio flyer o immagini dei post che pubblichiamo. Ritengo che sia un aspetto importante se si cerca di creare un’aura particolare attorno al gruppo. È importante rappresentare con immagini efficaci e coerenti ciò che tratti in musica. 



 6) Vorremo sapere 5 (o più) dischi fondamentali per il suono dei Thulsa Doom, con per ognuno una breve descrizione.

[Nail] Non in particolare ordine:


  • Dark Angel - Darkness Descend (tra i migliori esempi di commistione death/thrash di fine 80s’);
  • Infernal Majesty – None Shall Defy (disco perfezione per riffing e grande fonte di ispirazione personale);
  • Deicide – Deicide (tra i dischi più violenti mai ascoltati); 
  • Morbid Angel – Blessed are the sick (assieme ad Altar of Madness tra le massime espressioni che il metal abbia mai prodotto in termini di riff e songwriting);
  • Bolt Thrower – In battle there’s no law (perfetto accostamento tra death metal a tematiche fantasy);
[Phantomlord] 

  • Morbid Angel – Altars e Blessed perché sono i due più grandi capolavori del genere, fonte inesauribile d’ispirazione. 
  • Slayer – Hell Awaits e Reign in blood, semplicemente l’origine del male. Inutile stare a citare altri dischi o gruppi (xUAx: Phantom Lord se passi in Sardegna hai diritto a un disco dalla nostra distro,Slayer Uber Alles)

7) Parliamo di concerti. Sappiamo che siete previsti per il “Live Evil” del 2020 con bands quali Eternal Champion ed Hellish Crossfire. Come vi sentite a proposito? Come sono i live dei Thulsa Doom e quali sono state le migliori e le peggiori date finora? 

[Nail] Il Live Evil è stato davvero un’esperienza particolare. Abbiamo suonato in una giornata del festival in cui, ad eccezione forse degli Hellish Crossfire, non erano presenti gruppi di metal “estremo”, quindi la situazione era un po’ particolare. La risposta del pubblico è stata ad ogni modo è stata molto positiva e ci siamo divertiti.

[Phantomlord] Probabilmente due delle date migliori sono state a Strasburgo e Parigi


8) Parlando sempre di estetica, come vi presentate ad uno show? Pensate che una band death metal debba avere un impatto visivo o non vi interessa?

[Phantomlord] L’impatto visivo è sicuramente importante, ma non per questo tocca puntare tutto su borchie e face painting. Uno degli obiettivi di ogni band death metal deve essere sconvolgere il pubblico ed esaurirlo proprio a livello fisico.


9) Quali sono le vostre prossime mosse in ambito discografico?

[Nail] L’obiettivo è un full-length e vorremmo completarlo entro il 2020.

[Phantomlord] Stiamo lavorando ai pezzi nuovi per un uscita entro fine anno

10) Spazio libero per voi. Grazie mille e alla prossima!

[Nail] Grazie per lo spazio concessoci ragazzi, alla prossima!




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Authors _ xZANx and SARA

Reviewing your records since 2011. Married in the name of Slayer.


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