Ah Grindcore, amato Grindcore! Ritorni sempre nei momenti più bui della mia vita a ricordarmi che... tutto è una merda, il mondo sta andando a rotoli, è inquinato, in mano ai pazzi e alla massa demente.
Grazie Grindcore perché porti sempre belle notizie, ma grazie
anche per questo discone dei Degenerhate che è una bomba e che almeno fa
sembrare il mondo meno schifoso.
Il gruppo romano arriva al primo full lenght dopo il mini
ciddì del 2005 (sold out in 35 giorni, alla faccia di chi dice che il grind non
se lo caga nessuno), rientrano in studio al PLAYREC di Roma e affidano il
mastering al mitico Scott Hull (per i boyscouts in ascolto il losco figuro
dietro a Pig Destroyer, Agoraphobic Nosebleed, Japanese Torture Comedy Hour e
per un breve periodo anche Anal Cunt, quindi decisamente un intenditore in materia di
musica estrema). Il risultato, come dicono a Roma “se sente” perché, oltre a
spaccare, il gruppo ha una resa sonora impeccabile.
Ma parliamo della band, capace di trascinarti in un ambiente
cavernoso, inquietante e apocaliptico … Un miscuglio di Napalm Death, Terrorizzer
e Fear of God (tributati per l’appunto con una cover) che si incrocia con il
death marcio di Grave, Autopsy e Blood, anche questi ultimi coverizzati e bene
(tra l'altro scelta di classe da veri maniacs, visto che non sentivo il nome e
il suono dei Blood da tempo). Riffs a motosega grind si alternano a
rallentamenti di matrice death metal anni 90 e dove il growl di Max si alterna
allo scream di Gianluca (che mi ha ricordato vagamente quello dei Dirty Power
Game, altro gruppone grind/crust romano). Un plauso va al drumming di Francesco
(ex Fleshgod Apocalypse) che, con ritmiche precise e violentissime, rende
questo di disco un piccolo masterpiece dell'estremo.
Notevoli anche i testi che, tra viaggi mentali personalissimi
(another you another me) e denucia (fur is dead, earth first e turn off your
TV...) tengono fede alla tradizione “in your face attitude” tipica del genere.
La band sta cercando un’etichetta per far uscire sto discone
su supporto fisico, per cui al momento metteremo solo 5 o 6 tracce a mo’ di
sampler…
Lor signori con etichette fatevi sotto che il gruppo merita!
Disco consigliato agli amanti dell'estremo ad ogni latitudine.
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Ah,
Grindcore, beloved Grindcore! Thanx to be the music that always reminds me that
the world is fallin to pieces, but thank you also because of albums like these.
Degenerhate
comes with their brutal first full lengt after the Ep of 2005 (sold out in 35
days). Chronicles of the Apocalypse is recorded at PLAYREC studios in Rome and mastered by the mighty
Scott Hull (for all the beliebers reading this blog, is the mastermind
behind Pig Destroyer, Agoraphobic
Nosebleed e Japanese Torture Comedy Hour and for a brief period even in Anal
Cunt,
so someone
who knows a lot about extreme music). The result is awesome and grind as fuck!
Degenerhate
is an ibrid creature where the DNA of pissed off old school grind core in the
vein of
Napalm
Death, Terrorizer and Fear of God (tributed with a cover song) is blended with
the most rotten and sick old Death Metal like Grave, Autopsy and Blood (yeah
the german bands, i bet you havent heard the name the band in ages, but
Degenerhate didnt forgot'em and played an awesome cover-song of this cd) .
So you know
what to expect from this kind of noize, chainsaw riffs and murderous breakdowns
with double growl/scream vocal assault, very good drumming by Francesco (Ex
Fleshgod Apocalypse) that takes the full lenght at another level.
The band is
looking for a label to put out this work in physical for so there will be only
few tracks on this blog as a sampler.
Labels look
out these guys fuckin rocks.
Highly
reccomended to all the extrem music fans.
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