- Una delle frasi che ci è rimasta più impressa ascoltando i tuoi testi è “sono quello che suono”. Raccontaci un po' di te presentandoti ai lettori.
Parlare di me non è esattamente facile, nel senso che potrei
scrivere libri su i miei 35 anni
Vengo dal vicinato quello dove tutti si conoscono e crescono assieme
,vengo dal freddo invernale della campagna ,dal cantiere dove se ti
pagano sei fortunato oppure cerchi altro ,vengo da quasi vent’anni
di lavoro in nero , vengo da lavora e non chiedere quanto ti danno
,da il lavoro e la lavoro basta che sia!
Vengo dalla Break dance e successivamente dal Rap, vengo da non avere
ambizioni o passioni quelli sono solo giochi.
Per la maggior parte della mia vita se non quasi tutta il mio primo
pensiero è sempre stato l’hip hop ,fin da piccolo sentivo la
musica e impazzivo era come se fossi destinato ad arrivare a voi in
questo preciso momento e in questa forma ,ricordo che a sedici anni
rientravo da campagna a piedi ogni giorno per ben 5 chilometri per
ascoltare un programma hip hop in radio di cui non ricordo il nome
,un’ora di camminata per mezzora di musica .In quel periodo per
rimanere aggiornati sulle ultime uscite e novità dovevi stare
incollato alla Radio .
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Abbiamo finalmente l'occasione di poter parlare un po' della nostra città natale. Avendo avuto modo di provare sulla nostra stessa pelle il sentimento di odio/amore che ci lega ad essa, è proprio sentendo le tue parole che abbiamo trovato un resoconto crudo e veritiero di cosa significhi essere nuorese… Per cui non possiamo esimerci dal chiederti: come ci si sente ad essere un giovane a Nuoro?
Potrei dire che a Nuoro non ci si sente giovani , gli amministratori
precedenti hanno raso al suolo il nido di corvi che è sempre stato
questo grande paese rubando soldi a manca e a destra ,nel mentre la
maggior parte della popolazione continuava ad elemosinare posti di
lavoro in cambio di voto , favorendo così l’ascesa di burattinai
ingordi e lo spopolamento massiccio degli ultimi quindici vent’anni
, assistendo cosi al suicidio del capoluogo.
Credo che ultimamente il numero di palazzi e degli sbirri superi
largamente il numero di abitanti ,la maggior parte dei nuoresi pensa
ai propri interessi e tira l’acqua al suo mulino , l’altra parte
cerca disperatamente un posto di lavoro con la speranza di vivere e
morire nella propria città ,continuando a sottostare per
sopravvivenza a quella borghesia gipsy degna di reality show che
continua ad imperare indisturbata nei salotti nuoresi mentre fuori
dalle case l’esercito continua in modo imperterrito la ricerca dei
banditi .
Molti nuoresi dovrebbero comprare un minimo di sincerità ed umiltà
evitando il fastidioso chiacchiericcio di fondo mirando ad una
elevazione spirituale più profonda e lungimirante.
Nonostante tutto Nuoro è in ogni campo ricca di talenti e menti
brillanti altrimenti non sarebbe l’ Atene Sarda, c’è chi ancora
è volenteroso e propone alternative valide all’alcolismo senza
nessun rendiconto ,chi continua a curarsi del suo prato anzi che
stare a buttare acido muriatico sul prato del vicino ,ci sono ancora
persone oneste ed umili pronte a tenderti la mano nel momento del
bisogno ,senza contare la bellezza di Nuoro come paese anche se da
Santu Predu a Seuna purtroppo giorno dopo giorno radono al suolo
l’abitato.
In definitiva con Nuoro ho un rapporto di odio amore come penso in
molti!
Nuoro è quel posto che ti spinge ad andare via ma è anche lo stesso
posto che ti richiama a se ogni volta che sei lontano da casa.
Come ci si sente ad essere un giovane a Nuoro?
Essere un giovane a Nuoro e come vivere tra Ghotam city,Resident
evil e il Giorno del giudizio.
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Sappiamo che sei abbastanza devoto all'autoproduzione. Parlaci appunto di come è nato il tuo ultimo lavoro “Introspezione”.
Si ho iniziato ad autoprodurmi perché nessuno mi cagava di striscio
,questa è stata una fortuna in primis perché non è mia abitudine
chiedere ,ma soprattutto sono pignolo e maniacale o per lo meno lo
sono diventato per raggiungere risultati professionali o semi
professionali.
Introspezione è nato da un viaggio interiore , una forte ed intima
presa di coscienza dovuta a diversi fattori ,quali rotture di
rapporti personali ,perdite affettive ,insoddisfazione ,periodi bui.
Ho iniziato a progettare Introspezione nella prima metà del 2012,
dopo la rottura con i Limbudos e la Slowdownproduction , alcuni brani
li ho scritti un paio di mesi prima dell’uscita del disco ,avevo
bisogno di raschiare bene il fondo dell’anima per voltare pagina
quindi mi sono rimboccato le maniche ,ho preso tutta la merda che
ho mangiato negli ultimi anni e l’ho resa immortale su un disco
.Introspezione e la mia vita .
Per quanto riguarda la produzione ho deciso di suonarlo tutto, i
campionamenti sono veramente pochi ,volevo fare qualcosa di veramente
diverso da Malam Intè volevo mettermi alla prova cambiare suono
rischiare , nella mia testa il disco doveva suonare come un film e
non una compilation di brani a casaccio o hit per muovere il culo.
Penso che un vero artista debba rischiare ,auto criticarsi ,volare
basso ma soprattutto si debba evolvere , fare un Malam intè due
sarebbe stato come fare musica per chi mi segue e mandare a fare in
culo me stesso…(no grazie!!)
Le registrazioni sono state fatte tutte da La Magicienne per
Roccaproduzioni ,registro tutto d’un fiato non amo il copia incolla
,non sono il rapper buona la prima.
La prima di malam è sempre buona ,ma onestamente come approccio non lo vedo professionale la registrazione è una continua evoluzione ,solo alla centesima riesco ad accettarmi ,(i miei brani li conosce più lei che io !)
La prima di malam è sempre buona ,ma onestamente come approccio non lo vedo professionale la registrazione è una continua evoluzione ,solo alla centesima riesco ad accettarmi ,(i miei brani li conosce più lei che io !)
Ho affidato l’ Artwork del disco alle mani esperte di Roberto
Marongiu “Emph051”, che ha fin da subito colto nel segno .
Per quanto riguarda i featuring Ho chiamato dj Lakes e dj Dras”ex
Limbudos” con i quali collaboro da anni e dj Cris del gruppo “tempi
di Cris” con il quale ho collaborato anche nel mio primo disco,
mentre la produzione dell’intro “Fallo Adesso”è stata affidata
a Rios, io ho solo fatto missaggio ed arrangiamenti , il resto delle
produzioni sono tutte mie.
Come ciliegina sulla torta ,Cheikh “Senegal”su Energia naturale
mentre sul brano "Adesso guardami" (link video) ,Essenne - Bakis Beks - La
Magicienne -Malam-Cinzia Mura,chitarra e coro per il brano .
Promozione, stampa , diffusione ,video clip etc mi sono affidato al
crowd founding , in pratica grazie ai fans con l’acquisto del
disco anticipato ho portato a termine Introspezione , il supporto e
la fiducia che mi è stata concessa è enorme e ne sarò sempre
riconoscente , in totale abbiamo raggiunto quasi 4.000 euro in un
mese a fronte dei 5.000 preventivati.
Anche se le cifre nel sito differiscono ,per dirla tutta qualcosa è
stata tenuta fuori dalla campagna crowdfounding così da evitare le
trattenute i del sito al quale ci siamo appogiati.
Il crowdfounding è stato gestito da Rick Alberigs ,Peter de groot, e
da me,con all’interno collaboratori tra i quali La Magicienne,e
Salvatore Serra .
Sempre con Rick Alberigs, abbiamo fatto le riprese dei clip "Fallo
adesso" (link video) e "Posso sentirti" (link video) quest’ultimo un brano dedicato ad un caro
amico ed ex Limbudos scomparso prematuramente ,più un documentario
tuttora in fase di montaggio.
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Come e quando hai iniziato ad approcciarti alla cultura hip hop?
Ho iniziato ad approcciarmi all’ hip hop tramite la break dance
senza sapere ne cosa fosse ne cosa stessi facendo , era il 1988 festa
dei 18 anni di mio padrino ,vidi un suo amico fare Electric boogie ,
rimasi folgorato le chiesi subito di rifarlo ed iniziai a provarci,
tempo dopo feci vedere a mio cugino il wave , mi porto in camera ed
inizio a fare Electric bogie ci rimasi di merda !
Quello è il preciso momento in cui iniziai a ballare break dance
,quindi inizia ad apprendere crab head spin etc etc , per allenarci
usavamo i vinili di mio zio ,Run Dmc , Planet Rap,Kurtis blow
,KraftWerk.
Fino al 1994 sono stato un cane sciolto mi allenavo da solo, più o
meno in quel periodo conobbi Su Acru e con qualcun altro formammo la
kink crew per poi arrivare a far parte della Manga squad e
successivamente della Step hard core, nel 95 mi avvicinai al rap e
successivamente al beat making ,grazie ad un 486 unito a fast traker
iniziai a fare i primi beat a pc nel tempo iniziai ad autoprodurmi.
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Inizi ad avere un po' di esperienza sul groppone in ambito di “scena musicale” (se proprio la vogliamo chiamare così). E' cambiato qualcosa rispetto a quando hai iniziato?
Rispetto a quando ho iniziato e cambiato moltissimo , di sicuro il
rap non era per tutti
il 90 per cento degli ascoltatori erano di nicchia e chi faceva il
rap idem , non c’era tutto questo boom mediatico a cui assistiamo
oggi , mentre prima il business faceva parte della musica hip hop
oggi l’hip hop è diventato business .
Oggi si è persa l’espressione e la voce del popolo ,un modo per
farsi sentire educare e portare l’ascoltatore a riflettere
,ingrediente fondamentale dei padri fondatori.
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Abbiamo notato che tieni molto alle collaborazioni. In quale modo pensi abbiano arricchito il tuo lavoro? Attualmente in ambito rap si è diffusa la moda di avere un po' cani e porci sul disco, talvolta a pagamento. In cosa pensi consista la differenza tra quei featuring e quelli scaturiti invece da un legame affettivo e di stima reciproca?
In effetti tengo molto alle collaborazioni , ho avuto modo di
collaborare con diversi artisti sia Olandesi che del Suriname ma
anche Germania ed ovviamente Sardegna , purtroppo gran parte di
queste collaborazioni non sono state pubblicate per diversi motivi e
sono finite nel mio archivio personale che continuo a custodire
gelosamente.
Si buona parte dei rapper collaborano tra loro solo per una questione
di interessi legati alla visibilità ,quindi si tende a fare il
Featuring anche con la peggiore puzza di merda pur di raccogliere
fans ed ereditare fans che a loro volta puzzano di merda ,tra l’altro
si creano amicizie fittizie senza nessun esito umano finale.
Il featuring a pagamento è un po come uno sfigato che va a puttane
, vuoi scopare ? Paghi
O ancora peggio è come pagare una persona per venire a cena casa tua
,ovviamente mi riferisco all’ artista indipendente ,certi
meccanismi sono concepibili solo tra artisti sotto contratto .
La differenza tra featuring a pagamento e quelli scaturiti da un
legame affettivo o stima reciproca e abissale , in primis perché
c’è complicità sai con chi hai a che fare ,vedi in faccia e
conosci la persona e l’artista con il quale collabori ,in secondo
luogo c’è uno scambio di opinioni di energia è stimoli
,sicuramente ti lascia qualcosa in più di 16 barre e una ricevuta.
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Cinque dischi che ti hanno influenzato e perché.
Questa è una domanda veramente difficile, i dischi che mi hanno
influenzato sono veramente tanti a livello umano ma onestamente a
livello artistico se non inconsciamente proprio non saprei.
Ho sempre cercato di trovare la mia strada ma soprattutto di non
essere statico ,secondariamente mi piace fare da me, ho sempre
evitato il coppia incolla ,ma se proprio devo parto da lontano .
Lou x -A volte ritorno
Onyx al we got iz us
IAM L’ecole du micro d’argent
Notorious big Ready to die
Public Enemy - It Takes A Nation Of Millions To
Hold Us Back
per il flow i beat le atmosfere i concetti il messaggio tra i tanti
questi 5.
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Abbiamo notato che alcuni dei tuoi video sono stati curati da Rick Alberigs. Com'è nata questa collaborazione? Pensi che ne farai altre in futuro?
Si la nostra collaborazione e nata dalle ceneri
del progetto tra i Limbudos e la Slowdownprouctions ,tra noi è nato
un rapporto di amicizia e fiducia ,che dura da quasi otto anni ,la
nostra collaborazione è continua ,logicamente per questioni di
distanza le cose vanno a rilento ,è difficile portare a termine
progetti in breve tempo .
Per quanto riguarda il futuro ci sono alcuni
progetti ai quali stiamo lavorando.
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Quali altre passioni hai oltre la musica?
In primis la campagna. L’aria pulita e la
pace della campagna fanno bene allo spirito.
Mi piace tenermi in forma tirando su qualche
peso in palestra e scaricare tensioni con qualche pugno ben assestato
al sacco.
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Grazie per averci concesso quest'intervista. Questo spazio libero è tutto per te. A presto!
Saluto e Ringrazio voi Sara e Gabriele per lo spazio dedicato ,
chi in un modo o nell’altro mi ha arricchito umanamente e continua
a farlo , chi ha supportato Introspezione , chi crede in me e
continua a motivarmi ,tutte le persone che mi seguono , La mia
compagna e la mia famiglia per il supporto e l’amore!
Tutte
le persone che in questi anni hanno collaborato con me e continuano a
farlo .
Un
saluto va a chi non è più tra noi
Per
quanto riguarda il 2016 Stay tuned!
Per
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