1) Ciao Scarlett! Sappiamo che Sabire (noi lo pronunciamo "Sabeer", ci abbiamo beccato?) è un eroe di un universo fantasy di tua creazione. Ci puoi dire la sua storia? Uno di noi è mangiato dai libricini fantasy sci-fi tipo, Sotto le Lune di Marte, Conan e Lovecraft. Ci sei dentro pure tu? In italia questo tipo di cose venivano pubblicate in libracci economici da un euro, esiste qualcosa di simile anche dalle tue parti?
Hey! Sì, lo pronunciate giusto. Allora Sabire, soprannome di Sabirátòk, era un maschio della razza di esseri superiori conosciuti come Strecken. Gli Streckens sono la seconda razza superiore sul pianeta Gaigot, a livello puramente biologico. In un momento particolare della loro storia c'è stata una sollevazione imperialista da un'altra razza di persone chiamata Eirlakonians. Questi ultimi miravano a schiavizzare le altre genti quanto più potevano e, con aspre lotte e perdite di vite, riuscirono a sottomettere gli Streckish sotto il loro giogo di oppressione per centinaia di anni. In spregio a questo insulto alla loro regalità, ad ogni bambino streckish venne impiantato un pezzo di metallo di riconoscimento (specifico per regione) sulla fronte. Nessuno poteva fare niente... almeno non niente di significativo. C'erano dei gruppi di Streckish rivoltosi che, nascosti nella natura selvaggia, diventavano guerriglieri, conosciuti come Streckish rinnegati. Questi gruppi però si allontanarono e dimenticarono la loro stessa cultura, cambiando e diventando degli streckish minori. Non erano degli eroi per nessuno.quindi senza speranza. Gli Streckens persero la loro luce, caddero in disgrazia e l'oppressione degli Eirlakonian continuò, fino al giorno in cui un ragazzo Streckish naque nel cuore dell'impero, nella cità di Eirlakonia, con il nome di Sabirátòk e una benedizione dal creatore. Sempre esuberante e malizioso, Sabire era un ribelle nato. Potrebbe sembrare normale per una ragazzo di quell'età, ma non era la norma per gli Streckish dopo generazioni di schiavitù e solo storie intorno al fuoco di quando erano un grande popolo,
sussurate a bassa voce dagli anziani. Durante l'adolescenza Sabire aveca una cattiva reputazione a causa dei guai in cui era in mezzo e delle risse in cui si infilava. Fu solo questione di tempo prima di scornarsi con le persone sbagliate. Gli venne inferto un colpo con un'arma sul collo, ma fu la lama a rompersi. Si comprese così che Sabire era benedetto con l'invulnerabilità dal collo in su: non poteva essere ferito in quella zona del suo corpo. Questo intervento divino diventò una leggenda nel tempo.
Per farla breve Sabire, stanco dell'oppressione e della miseria, in una raptus si tolse la placca di metallo di riconoscimento e sentì una voce divina, che gli disse di incanalare la sua rabbia in una ribellione per il suo popolo, per dare di nuovo speranza agli Strecken. Egli fece però più di così: riuscì a far risalire il suo popolo dalla misera e rovesciò l’impero Eirlakoniano, che mai più risorse. Sabirátòk divenne il più grande Strecken mai vissuto. Dopo la sua morte divenne una figura divina e, in segno di rispetto, il suo nome non venne mai più dato a nessun bambino Streckish.
[in risposta all'altra domanda] Lovercraft è la mia influenza più importante. Un plauso ai suoi lavori, che adoro.
2) Il mini “Gates Ajar” è un fulmine a ciel sereno nella scena heavy speed il sound. E' perfetto e potente. Come avete dato forma al suono e come lo avete registrato? Processo digitale o follia analogica? Cosa vuol dire “Gates Ajar”?
Grazie per le belle parole. Tutto è stato registrato in una workstation digitale, ma la batteria è stata registrata attraverso un banco analogico e la voce attraverso un pre-amplificatore a valvole. Tutto è stato mixato e masterizzato digitalmente da me. Gates Ajar è un posto realmente esistente in un angolo remoto dell’Ontario del nord, in Canada. Ci ho passato un sacco di tempo per molta della mia vita e sento questa terra molto vicina a me.
3) Ci sono sicuramente delle influenze hard rock nel sound dei Sabire, come se i W.A.S.P., gli Scorpions o i Crue di "Shout at the devil" avvessero imbroccato un violento cambio di direzione speed metal. Soprattutto la voce sembra quella di un Blackie Lawless di una terra antica. Sei d’accordo?
Hahahahah penso di si! Mi piace la descrizione.
4) Ok questa è una webzine punl-hc e sappiamo che hai fatto parte di qualche band punk prima dei Sabire, quindi c’è la domanda obbligatoria: cosa pensi del sound del punk e dei suoi ideali?
Il punk è stato importante per me, perché è da lì che vengo. Non sono cresciuto nella scena Heavy o Hard rock. Per me il miglior ideale del punk inglese originale è esprimere te stesso come il te stesso all’ennesima potenza. Mentre la cosa migliore del punk americano, e parlo strettamente di quello anni 70 qui, non dell’hardcore, è l’attitudine aggressiva e spregiudicata verso la musica e l’immagine.
5) Dacci 5 (o più) dischi obbligatori per il sound dei Sabire, con una piccola descrizione per ognuno!
Questa è davvero un bella domanda. Penso che sia il modo migliore per descrivere le influenze e il suono dei Sabire. Quindi ecco qua di seguito 5 tra i più importanti dischi che mi hanno formato e, di conseguenza, che hanno formato i Sabire.
1. Rudimentary Peni - Death Church. L’origine dell’ossessione per l’Acidic Sound e una profonda influenza per ciò che riguarda il suono di chitarra. L’album con il quale è cominciato tutto. Se non fosse esistito “Death Church”, non ci sarebbe stato l’Acid Metal.
2. The Offspring - s/t. Anche quest’album ha avuto una grande influenza sul mio modo di suonare la chitarra, sul songwriting e sull'approccio alla musica in generale. Il piglio penetrante del disco è stato la quintessenza delle influenze dei Sabire e dell’acid metal
3. Loreena McKennit - The Mask and the Mirror ”Il Suono corposo di questo album e la voce di Loreena hanno una grande influenza su di me e I Sabïre. La pienezza del suono qui è vitale per bilanciare il suono pungente dell’ Acid Metal. Puoi sentirlo chiaramente su "Helheim", "Daemons Calling" e persino su"Slave to the Whip".
4. Bathory - s/t. Quest’album è stato un altro fattore essenziale per il mio modo di suonare la chitarra. Suono pure una Ibanez Destroyer, come Quorthon prima di me! Non dirò mai abbastanza quanto questo e The Return mi abbiano aiutato a dar forma al souno dell’Acid Metal
5. Venom - Black Metal Quest’album non è “acidico” come gli altri. Ma tutto, dallo stile di chitarra e di basso, passando per l’approccio di batteria, sono stati vitali per i Sabire. Il groove e la potenza di quest’album sono il tuono dentro ai Sabire,
!!BONUS!!
6. The Beatles - A Hard Day’s Night Non potevo lasciarlo fuori, mi dispiace. Se non fosse per i Beatles, non farei musica. Anche questo album e i primi album dei Beatles sono fondamentali per il suono di Sabire. Dai ritmi di batteria costanti, alle armonie vocali, dalle intenzioni dietro la voce, persino all'approccio alla produzione, i Beatles e "A Hard Day’s Night" sono una componente fondamentale del suono di Sabïre.
6) C’è qualche band notevole che ha bisogno di esposizione? Svela qualche gemma underground o vanta qualche nome noto.
Gli Smooch da Melbourne sono tra i miei preferiti. Beccatevi il singolo promozionale uscito su Pissfart records: LINK. Raccomandati a chiunque. I Chevalier finlandesi spaccano, e così anche gli italiani Sign of the Jackal.
7) Qualcosa che ci ha sempre colpito della scena heavy metal sono gli outfit pazzi che i metallari portano con orgoglio! Come dovrebbe essere il look di un metallaro per te? Capo d’abbigliamento heavy metal preferito?
Dovrebbero essere come più preferiscono apparire! Trova quello che ami e sfruttalo al massimo delle tue abilità. Diventa ciò che hai sempre sognato di essere. È difficile scegliere uno solo capo d’abbigliamento heavy metal, ma se devo scegliere, con un paio di orecchini dal look interessante o uno con il pendente singolo non si sbaglia mai.
8) Parliamo delle vostre prossime mosse. Cosa bolle in pentola?
Prima di tutto faremo un singolo standalone “Mistress Mistress”. Dopo avremo un singolo promozionale con extended mix relativo al full lenght che si chiamerà “Jätt,” una parola Streckish per dire inferno. L’album esplorerà in modo ampio e soggettivo del tema dell’inferno. Dopo il full ci sarà un EP da 3 tracce. Oltre questo ci sarà un secondo album di cui artwork e tracce sono già state decise.
9) L’artwork sembra un vecchio libro fantasy. Chi lo ha fatto? Chi sono i tuoi artisti preferiti in termini di arti grafiche?
L’artwork è fatto da Didier Normand, una grande artista. I miei artisti preferiti sono Nick Blinko, Nick Bantock, Francisco Goya, William Blake, Michael Whelan, Vincent Van Gogh, Salvidor Dali, John Martin…gente, ce ne son troppi da nominare!
10) Free space. Grazie mille!
Grazie per la bella intervista. È stato bello parlare con una fanzine punk per cambiare, e mi avete fatto delle domande fighe che non erano mai saltate fuori. Grazie per avermi ospitato.
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