THECODONTION - INTERVISTA


1) Da brave mastodontiche bestie preistoriche quali siete, vi state facendo largo nell’underground war/black metal. Siete probabilmente oscuri ai punkettoni che leggono questo blog, quindi leviamoci il dente con la domanda di introduzione: presentatevi!

 Ciao! Sì, è corretto, siamo una band probabilmente più vicina all'ambiente metal estremo che a quello punk. Però è anche vero che nelle nostre prime due uscite gli elementi grindcore non mancano, anzi qualcuno ci considera praticamente una band grindcore. Detto questo, noi siamo i Thecodontion, ci siamo formati nel 2016 e finora abbiamo pubblicato una demo e un EP. Suoniamo con due bassi distorti e senza chitarre, in più ci caratterizziamo per i nostri testi sulla preistoria.


2) Tornando sempre in ambito punk, il vostro suono - secondo noi - oltre le consuete influenze black e death (ci vengono in mente acts come i Neoandertals e i BogBody) ha varie attinenze con il crust e grind. Questi due sottogeneri del punk spesso hanno fatto uso del doppio basso senza chitarre come Godstomper, Nulla Osta, Suppression e primi Agents of Satan. Vi piacciono questi generi? Li seguite?

 Ti risponderò onestamente, non sono mai stato finora un grande cultore del punk. Però sono a conoscenza del fatto che nel punk più estremo questo approccio che prevede due bassi è più frequente rispetto al metal. Questa nostra scelta è stata dettata sia da un mio desiderio di fare metal estremo senza chitarre, sia perché volevamo proseguire la nostra collaborazione senza coinvolgere troppi session esterni al progetto. Inoltre penso che i due bassi conferiscano un suono più crudo e ancestrale che ben si confà alla nostra immagine.


3) Per il vostro sound avete un approccio da distorsione a volume 10 o prediligete un settaggio più assennato e calcolato?

Finora abbiamo sempre suonato molto distorti, ma ci stiamo lavorando e credo che cambieremo qualcosa nel settaggio. Questo è dovuto al fatto che abbiamo anche un po' mutato il songwriting e le canzoni saranno meno "straightforward" e un po' più complesse. Ciò implica che la linea di basso ritmica dovrebbe avere un rilievo diverso per far sì che le "melodie" possano essere meglio recepite dal pubblico. Diciamo che nulla è lasciato al caso e stiamo lavorando per migliorare anche sotto questo profilo.

4) Guardando l’indispensabile metal archive, vi si vede impegnati in molti side-projects, tutti dalle tematiche al quanto peculiari. Volete farci una panoramica dei vostri progetti attuali e passati con un approfondimento sulle tematiche trattate?

Sì, abbiamo diversi progetti in comune, la nostra collaborazione musicale è piuttosto fruttifera e, come dicevi, uno dei nostri interessi è cercare di portare in generi estremi delle tematiche peculiari e poco trattate che però possono risultare perfettamente aderenti al genere. Ad esempio, Framheim è black metal atmosferico sui viaggi ai Poli; Batrakos è un black/noise/industrial con molti riferimenti alle avanguardie artistiche del '900; Perpetuum Mobile è black/grindcore con un concept di carattere alchemico-mistico. C'è poi Veia che è stato il mio primo vero progetto musicale, attualmente lasciato un po' da parte, con il quale facevo black metal sugli etruschi: spero di tornarci sopra.


5) Vogliate indicarci 5 (o più) album fondamentali per i Theocodotion, con una breve descrizione per ciascuno di essi.

Cinque album fondamentali sono duri da elencare, provo a farti qualche nome che mi viene in mente sul momento (anche se sono sicuro che in un altro momento probabilmente vi avrei nominato altri dischi):

Bathory - Under the sign of the black mark. 
E' uno dei dischi di metal estremo più importanti degli anni '80, nonché una delle prime band metal che io abbia ascoltato. Ha senz'altro un grande peso nella mia formazione musicale.

Franco Battiato - Patriots. 
So che può stupire trovare qui un album di Battiato, ma di lui ho sempre ammirato il "multiforme ingegno" di cui è dotato. E' un artista che nella sua lunga carriera non ha mai fatto la stessa cosa ed è fonte di estrema ispirazione. Anche nei testi, secondo me, abbiamo un qualcosa che può vagamente ricordarlo, quantomeno come approccio, al di là delle tematiche che sono ovviamente diverse.

Antediluvian - Through the cervix of Hawaah. 
Dobbiamo molto agli Antediluvian perché l'immaginario preistorico è in parte ispirato anche a loro. Siamo molto interessati anche all'aspetto del black/death metal più oscuro e i canadesi con questo disco ne sono degli importanti esponenti.

Cocteau Twins - Treasure. 
Con i Thecodontion c'entrano forse poco, ma è un album le cui melodie sognanti sono di ispirazione per chiunque. Per me è imprescindibile.

Discordance Axis - The inalienable dreamless. 
Per potenza, velocità ed espressione tecnica in ambito grindcore, uno dei dischi più importanti del genere.



6) Il vostro tema sono i dinosauri. Il bambino che è in xZANx vi vuole chiedere quale è la vostra creatura preferita! Un altro fattore d’interesse sono i vostri warnames… tipo Heliogabalus, da dove viene?

6 - A me piacciono molto lo pterodattilo (che in realtà è uno pterosauro, non un dinosauro) e il diplodoco. Per quanto riguarda i nostri nomi di battaglia in realtà li abbiamo cambiati subito dopo la pubblicazione dell'ultimo EP, Jurassic: io sono G.E.F. e il bassista è G.D.. Questo perché i nostri nomi precedenti, Heliogabalus e Stilgar, riflettono un approccio al genere forse più "adolescenziale", passami il termine. Comunque il mio vecchio nickname, Heliogabalus, era riferito all'imperatore romano Eliogabalo, uno dei più strani e controversi che l'impero abbia mai avuto. Sono molto affascinato dalla sua figura e dopo aver letto "Eliogabalo o l'anarchico incoronato" di Antonin Artaud decisi di omaggiare così questo oscuro imperatore.

7) Il vostro logo è stato disegnato da Andy Cunnigham (Wreck of Hesperus/ex-Malthusian). Come avete scelto questo artista? Chi si occupa del vostro lato grafico e quanto conta per voi?

 Siamo entrati in contatto con Andrew Cunningham grazie a internet. Quando creammo la pagina Facebook di Thecodontion, Cunningham si è mostrato molto interessato al nostro concept e si è offerto di disegnarci un logo. Gratuitamente. E' specializzato in loghi leggermente asimmetrici e devo dire che il risultato ben si adatta alla nostra musica. Per quanto riguarda l'aspetto grafico, per le copertine della demo "Thecodontia" e dell'EP "Jurassic" abbiamo collaborato con la nostra amica Giulia Ajmone-Cat e riteniamo che il risultato sia stato molto soddisfacente. Per le prossime uscite siamo in contatto con alcuni artisti rinomati nella scena per delle opere concettualmente un po' diverse, ma riveleremo i dettagli a tempo debito.




8) Vogliamo sapere tutto del vostro momento più alto (quando Metal Carter è passato davanti alla telecamera durante un vostro show)! Scherzi a parte, sembra che abbiate un’ottima attività live, per questo vi chiediamo: come ricreate l’impatto che date su disco? Quale è stato il contesto live in cui meglio si è inserito il vostro sound?

Difficile risponderti, ogni live è diverso, ha la sua atmosfera e nasce in un contesto differente dall'altro. Non ci interessa dare ai nostri concerti l'aura di "rituale" o altre stronzate, è pur sempre musica cruda e diretta ma fortemente distorta, per cui usare certe terminologie da ambito occulto mi pare fuori luogo. Ricollegandomi alla domanda numero 3 è importante creare un buon settaggio per equilibrare l'aspetto delle distorsioni con quello di ciò che effettivamente arriva al pubblico. Bisogna semplicemente adattarsi bene alla situazione, quindi dipende anche dal locale, dall'acustica e così via.

9) Se non ci sbagliamo avete un’etichetta. Fate spudorata pubblicità alle vostre uscite! [Side question: consigliateci anche po’ di prodi gruppi/etichette underground italiani e non].

Sì, l'etichetta che gestiamo si chiama Xenoglossy Productions, con la quale peraltro ci siamo occupati della co-produzione dell'ultimo EP dei Thecodontion. E' una label con cui ci occupiamo principalmente di black metal, noise e musica sperimentale, siamo anche riusciti a collaborare con artisti internazionali di un certo livello come Vessel of Iniquity, La Torture des Ténèbres e Overishins, e questo è motivo d'orgoglio per noi. Gruppi ed etichette di valore che conosciamo ce ne sono tanti: fare solo pochi nomi sarebbe ingeneroso nei confronti degli altri.


10) Dai vostri profili si evince che state registrando un full lenght. Date qualche anticipazione, working title e, magari, fateci sapere se c’è un’etichetta interessata (noi vi vedremmo molto bene in NWN o Iron Bonehead).

Mentre stiamo rilasciando questa intervista, le registrazioni sono in corso. E' un disco sul quale puntiamo molto, non ci nascondiamo: è diverso, più maturo e anche più interessante rispetto ai lavori passati. Abbiamo contatti con alcune etichette, ma valuteremo con calma una volta che avremo in mano il master finale. Nuclear War Now e Iron Bonehead sono sicuramente due label di grande spessore, ma ce ne sono altre che potrebbero fare al caso nostro. Mi preme dire comunque che tra la fine dei lavori e la data di uscita potrebbero passare molti mesi, dal momento che ogni etichetta ha un suo calendario, per cui per ora preferiamo non anticipare troppi dettagli al riguardo.


11) Spazio libero! Grazie mille a tutti voi.
Grazie a voi per l'intervista, potete seguire i Thecodontion sui nostri canali social: siamo su Facebook e Instagram, mentre potrete trovare dischi e merchandising sulla nostra pagina Bandcamp.






Authors _ xZANx and SARA

Reviewing your records since 2011. Married in the name of Slayer.


Facci sapere cosa pensi / Voice your opinion