CRISIS BENOIT - NIGHT OF THE LIVING DEATHMATCH
Il ritono dei luchadores bolognesi, questa volta un sarebbe un "turn-heel", ovvero quando un wrestler da Face (buono) passa a Heel (antagonista). Non che i Crisis Benoit prima fossero buoni o dediti al posicore, ma la svolta a questo punto è davvero oscura: il grind-core di questa duo si è tinto di malsano War-Metal e di intuizioni derivanti da cult act come i Sarcofago, e sembra trovare la propria direzione.
Dopo due demo, un trionfale tour messicano e qualche Entrance-Theme a federazioni underground e aqualche lottatore (immaginiamo la loro contentezza), questo lavoro si configura come il loro album d'esordio, ed è sicuramente il più completo e devoto alle loro passioni: il Wrestling - come citato prima - e l'horror di spessore, come si evince dal titolo e dalla copertina e sopratutto dall'intro che riprende il tema di Zombie 2 del compianto maestro Fulci.
Dopo la violenza più brutale, dove i consueti "caveman riffs" si fondono con ritmiche punk - a volte blast bleast brutali, a volte rallentamenti - c'è anche lo spazio per 2 cover che vengono macellate in stile cage-match, Last Caress e Breaking the Law (stavolta Breaking the Bones), che non sono nuove all'essere state grindizzate, ma questa volta, inaspettatamente, sono molto più aderenti agli originali di quanto si immaginerebbe.
Che dire? Ancora un volta vince la commistione di genere contro il preconfezionato, e stra-vincono le passioni particolari contro quelle mainstream, sintomo che a volte anche una tematica può rompere la monotonia degli schemi che l'undergound non dovrebbe imporsi.
Un plauso va anche al video della title track "Night of the living deathmatches", praticamente un cortometraggio che è un tributo d'amore infinito a Bava e Fulci, e che si assesta su dei livelli di qualità veramente difficili da raggiungere per video underground.
Fuori in cassetta per la Slaughterhouse Records che, insieme al Toxic Basement, si riconferma sigillo di garanzia.
FFO: Blasphemy, Beherit, Spazz, Napalm Death, Insect Warfare and BrucexCampbell.
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The Hellish Luchadores are back from the dead!
This time is a "Turn-Heel", even if those fuckers where not "Face" for sure, but the descent into the ECW wrestling is complete!
The grindcore noise is corrupted by the evil force of war metal, spawnig a relentless blast machine ready to rule the apron ring!
After the intro, the theme of the cult movie "Zombie Flesh Eaters" by the master Fulci, your ear will be assaulted by an avalanche of caveman riffs and blastbeats that are filtered through a punk point of view, and brought to you in the most abominable way.
There's room for two abominable covers: "Last Caress" and "Breaking the Law" (Breaking the Bones). It's not the first time we hear a grind treatment on this two classics, but this time the result is not too far from the original structure!
A very well crafted debut record that, once again, show that ideas and peculiar passions wins against conformity and pre-constituted schemes.
Another insane act by Crisis Benoit is the video of the title track, which is de facto a short 8 mins movie, an heartfelt tribute to Bava and Fulci that is really high on quality! ùOnce again Slaughterhouse recs and Toxic Basement strike hard and evil with a limited run of tapes.
FFO: Blasphemy, Beherit, Spazz, Napalm Death, Insect Warfare and BrucexCampbell.
Authors _ xZANx and SARA
Reviewing your records since 2011. Married in the name of Slayer.
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