CLEAR CUT - TAPE 2019


Bologna colpisce ancora! Come si resiste ad una tape con un diavolaccio skinhead che cavalca un leone cazzimmioso? (Domanda ovviamente retorica).
Se non ami le cover-art tamarre alla Sean Taggart ti perdi qualcosa!
Passando al contenuto sonoro, ci troviamo davanti un ottimo follow up al 7" di qualche tempo fa, che non cambia assolutamente le coordinate stilistiche del combo, ma calca la mano su un oi! mega old school e martellante.
I Clear Cut con questa tape ci danno 4 stilettate, questa volta tutte in inglese, sempre con un occhio all'Europa di Komiter Sect, Snix, Infaterie Sauvage e le vecchie glorie italiane di Klasse Kriminale, Basta e Rough.
Un'epopea di strada che ricorda quei 7" anni 80 con un mucchio di canzoni che diventeranno cult in poco tempo e che sicuramente sono scritte per essere performate dal vivo, anche se l'esecuzione su nastro denota una cura non da poco, dettaglio che viene invece spesso ignorato da troppi bootboys improvvisati.
Come ogni skin che si rispetti i Clear Cut rifiniscono le loro canzoni in territorio certamente non originale ma studiato nel dettaglio. La vera chicca poi è la stampa su nastro, come a voler confermare la scelta di seguire la sacra strada dell'analogico cominciata col vinile.
Ad essere pignoli l'unica mancanza è la cover di qualche gruppo sconosciuto francese/australiano noto solo a Lobo, che sarebbe bello sentire rielaborata dai nostri eroi.
Fuori per Tigre Records
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Clear Cut is an oi! combo from Bologna, that delivers one of the finest oi! tape that you ever heard.
This tape is their second effort after the 7" debut "Kids are innocent". Think of all that obscure french/italian oi that you listen without understanding a single word, but you still appreciate and think all those band (Snix, Komitern Sect, Camera Silens, Nabat, Rough) had bastard offspring who speaks english and "les jeux sont faits" 4 stomping anthemic tracks, made explicitly to ruin your favourite Bennie Sherman in the pit. Nothing has been left to the chance, every single song is a full bootstroke to your face, designed to sound anthemic and played with guts and balls from start to end. Dulcis in fundo a cover-art that looks like an outtake from the 80's catalog of Sean Taggart, printed on noble tape. A must.
Out for Tigre Records



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Authors _ xZANx and SARA

Reviewing your records since 2011. Married in the name of Slayer.


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